domenica 26 ottobre 2014

Come scegliere lo scarpone da sci?

Molti sciatori non tengono in considerazione l'importanza dello scarpone. Essendo ciò che collega noi allo sci, lo scarpone è l'elemento fondamentale per trasferire, nella maniera più corretta e precisa, i movimenti del nostro corpo e i cambiamenti di pressione allo sci.
Scegliere uno scarpone da sci che sia adatto sia al nostro livello tecnico che al nostro piede è fondamentale sia per una buona progressione, ma soprattutto per la sicurezza e il divertimento che non devono mai mancare in questo sport!

Come in quasi tutte le discipline che richiedono delle calzature tecniche specifiche, anche gli scarponi da sci vengono suddivisi in diverse categorie, in base al livello tecnico e al tipo di sciata. 
Le categorie sono normalmente tre: Race, All Around Top Level e All Around.

Le differenze non sono da poco. I modelli Race sono caratterizzati da un'alta rigidità, di conseguenza non sono dei scarponi molto confortevoli, ma a favore hanno l'essere molto reattivi, cosa molto utile per gli atleti che richiedono dall'attrezzatura il massimo della performance.
I modelli All Around ricoprono invece una vasta scelta. In questa categoria possiamo trovare modelli adatti per principianti definiti Entry Level e modelli per chi vuole uno scarpone performante ma non cosi estremo come i modelli Race: questi sono i modelli All Around Top Level.

L'errore in cui solitamente si cade nella scelta dello scarpone è quello di pensare che l'attrezzatura degli atleti di Coppa del Mondo sia la scelta giusta da fare. Questa invece (e non mi odiate per questo!!!) è la cosa più sbagliata, sebbene chiunque, me compreso, vorrebbe scendere dalle piste da sci utilizzando gli stessi materiali dei nostri amati campioni. Il perchè è molto intuitivo e semplice. Gli atleti utilizzano gli scarponi per uno scopo totalmente diverso dal nostro, che potremmo definire turistico. Questa condizione comporta che il loro scarpone è un attrezzo dove la parola comfort è inesistente, e tutto in questo attrezzo è pensato e costruito per avere la maggiore performance e la maggiore sensibilità possibile.
Inoltre se avete mai visto una gara di sci, potete notare come solitamente la prima cosa che fanno gli atleti arrivati al traguardo è quello di slacciare gli scarponi...sicuramente non è perchè sono comodi come calde pantofole, anzi sono più simili a delle morse che stringono il piede!
Quindi comprare uno scarpone troppo tecnico non è la cosa migliore da fare, anzi otterrete solo un forte dolore ai piedi che non vi permetterà neanche di godervi la vostra giornata sulla neve.
C'è da precisare che il dolore non è dovuto ad una errata misura dello scarpone. Come abbiamo detto poco sopra, gli scarponi più sono performanti più devono essere "aderenti" ai piedi.


Dopo aver fatto questa presentazione sulle categorie cerchiamo di capire anche la differenza in termini di volumetria e di durezza della plastiche (flex).
Come si potrà ben capire i modelli All Around presentano una volumetria più ampia e scarpette più imbottite che consentiranno allo scarpone di essere più confortevole a discapito della sensibilità e quindi della performance. Questa caratteristica non deve essere vista come un uso di materiali di secondo piano; infatti la tecnologia usata è la stessa degli scarponi Race. Questi ultimi presentano uno scafo più stretto di circa il 10% e scarpette meno imbottite. La minore imbottitura permette allo sciatore di avere delle reazioni immediate grazie alla massima sensibilità. Logicamente questo va a tutto a discapito del comfort.

Parti dello scarpone
Per quanto riguarda la durezza o rigidità delle plastiche, in gergo tecnico flex index, il valore sarà più alto, di conseguenza si avrà uno scarpone più rigido. Solitamente il flex index per i modelli race si aggira intorno ad un valore di 130-150. Esistono comunque alcuni scarponi che potremmo definire "ibridi". Tali modelli a volte possono presentare una scarpetta comfort come i modelli AllAround ma avere un flex alto come i modelli race; viceversa esistono alcuni scarponi che presentano una scarpetta Race ma con un flex più basso che si aggira intorno a valori 110-130.

Possiamo concludere questa parte tecnica facendo tre considerazioni finali:
  • i modelli Race sono scarponi più reattivi, che presentano una rigidità della plastiche molto alta e una sensibilità massima a discapito totale del comfort;
  • i modelli All Arount Top Level sono un giusto compromesso tra chi non vuole rinunciare nè al comfort nè alla performance;
  • i modelli All Around sono l'ideale per chi vuole sciare nel pieno comfort non pensando minimamente alla performance;
Finito di descrivere la parte tecnica, vediamo ora un ennesimo errore che solitamente si commette nell'acquisto dello scarpone da sci: la misura!!!
La tradizione, sbagliata, ci dice che spesso e volentieri lo scarpone da sci come quello da trekking si acquista più grande di una o più misure in modo tale da permetterci di indossare due paia di calze e tenere il piede caldo. Cosa più sbagliata al mondo non esiste!!!!

Lo scarpone da sci va acquistato della stessa misura del piede, cosi come avviene per qualsiasi altro tipo di scarpa. La maggior parte degli scarponi da sci utilizza l'unità di misura mondopoint, che si basa sulla lunghezza del piede in millimetri.

Tabella Mondopoint
Per misurare correttamente la lunghezza del piede si possono seguire i seguenti passi:
  1. Prendere un foglio di carta e una matita;
  2. Appoggiare il piede sul foglio e fare un segno all'altezza del tallone e della punta del piede;
  3. Misurare la distanza tra i due segni fatti sul foglio;
  4. Fare la stessa cosa anche con l'altro piede;
Ora che avete la lunghezza del vostro piede non vi resta che recarvi in un negozio specializzato. Per sicurezza fatevi rimisurare il piede; alcuni negozi hanno degli strumenti appositi con cui riescono a misurare anche l'altezza del collo del piede. Fatto questo iniziate a provare più scarponi possibili. Non è detto che due scarponi della stessa misura vi vadano per forza bene entrambi, questo è uno dei motivi per il quale non bisogna mai comprare lo scarpone da sci senza provarlo. Alcune marche a parità di misura presentano magari un'altezza del collo più ampia o una larghezza della pianta più ridotta, quindi cercate di provare più modelli possibili fino a trovare quello giusto. Ricordate inoltre che lo scarpone in negozio risulta più morbido per via della temperatura che fa ammorbidire le plastiche; considerate che in negozio ci sono minimo 23° mentre invece quando voi scierete arriverete forse a massimo 5°. Infine cercate di provare lo scarpone con la stessa calza che userete per le vostre sciate.

Non ho volutamente parlare di categorie particolari, che avrebbero allungato questa guida. Inoltre chi pratica questi tipo di disciplina, si presume sia già uno sciatore abbastanza esperto che non ha bisogno di guide per scegliere lo scarpone. Per vostra curiosità comunque vi elencherò brevemente le caratteristiche che differenziano gli scarponi di queste categorie:
  • Freeride-Park: sono scarponi usati per il freeride o per l'uso negli snowpark. Sono paragonabili ai modelli All Around Top Level solo con qualche accorgimento in più come solette ammortizzanti per assolvere al meglio la loro destinazione d'uso. Alcuni presentano tre ganci, invece che quattro, per dare più possibilità di movimento allo sciatore;
Credo di aver detto quasi tutto per fare in modo che la vostra scelta sia più facile e per evitarvi che commessi faciloni vi rifilino uno scarpone qualsiasi pur di vendere.
Per essere ancora più completo vi propongo qui di seguito una serie di domande a cui spesso mi è capitato di dover rispondere.

1. Quale marca scegliere? Ci sono marche migliori di altre?
Non esistono marche migliori o peggiori. Quello che differenzia le marche è che ognuna ha una sua specifica calzata; c'è chi predilige una pianta larga, chi stretta, chi collo alto, chi collo basso, chi polpaccio più o meno voluminoso. Per questo come detto nella guida non bisogna mai comprare uno scarpone senza provarlo perchè a parità di misura potrebbe darvi fastidio perchè ad esempio avete il piede con una pianta larga e lo scarpone favorisce una pianta stretta. Rivolgetevi a un negoziante competente e che sappia quanto è importante la scelta dello scarpone, e diffidate delle grandi catene. Scegliere lo scarpone sbagliato può fare più danni che altro; oltre a farvi spendere poi il doppi di quello che avreste speso rivolgendovi a un negozio competente.

2. Come individuare la misura esatta?
Appena indossati, date un paio di colpetti sul tallone, dopo di che mettetevi in posizione eretta. Lo scarpone deve toccare un pò in punta. Dopo di che, mettetevi in posizione da discesa, premendo bene sulle tibie. In questa posizione la pressione in punta DEVE scomparire. Provate ora a simulare dei movimenti di piegamento e distensione. Il tallone DEVE essere sempre fermo e ben saldo e il piede non DEVE muoversi all'interno dello scarpone nè quando siete fermi nè durante questi movimenti. 

3. Quanto tempo lo devo tenere ai piedi?
Cercate di tenerlo il più possibile, anche un'oretta se è possibile, cercando di serrare poco alla volta i ganci fin quando non sentite lo scarpone avvolgere bene il piede.
Se lo scarpone vi fa male in qualche punto, anche solo dopo pochi minuti, cambiatelo subito con un altro modello, specificando al negoziante i punti in cui vi fa male, cosi da potergli permettere di darvi uno scarpone più adatto alla conformazione del vostro piede.
Se dopo questi tentativi e dopo averlo tenuto ai piedi per un bel pò di tempo lo scarpone non vi fa male, e lo sentite un tutt'uno con il piede, con buona probabilità è lo scarpone che fa per voi. Se la scarpetta è termoformabile, fate eseguire la termoformatura, che consiste nell'infilare uno strumento all'interno delle scarpette, per circa 5 minuti, che con un soffio costante di aria calda le riscalda a una temperatura prestabilita, dopo di che si tira via lo strumento e si infilano i piedi dentro lo scarpone, chiudendo i ganci e tenendoli per 15 minuti. In questo modo gli elastomeri, presenti all'interno della scarpetta, vanno a ridistribuirsi, riempiendo gli spazi vuoti e assottigliando la scarpetta in quei punti in cui lo scarpone tende a comprimere il piede, ottimizzando così la calzata. Solitamente i negozi meno specializzati, tantomeno le grandi catene, non hanno lo strumento per la termoformatura! In questi casi, vi consiglio vivamente di cambiare negoziante. 

4. Sulla neve sento lo scarpone più rigido come mai?
Come detto sopra, le plastiche con cui è fatto lo scafo si irrigidiscono quando le temperature sono basse. A 0° alcune plastiche possono diventare addirittura cinque volte più rigide che a 20°! Per questo come già detto pensateci bene prima di scegliere la rigidità del vostro scarpone.

5. Non c'è un rimedio più veloce per scegliere uno scarpone?
Purtroppo no. Tenete in considerazione anche che se uno scarpone vi fa male in negozio dopo pochi minuti, non oso immaginare il dolore quando dovrete tenerlo ai piedi tutto il giorno. Quindi ascoltate il mio consiglio e cercate di dedicare il giusto tempo a sceglierlo bene. Un pomeriggio passato a scegliere lo scarpone giusto vi eviterà di soffrire ogni volta che andrete a sciare!

6. Ma è meglio comprare lo sci o lo scarpone?
Tra le due attrezzature è molto più importante lo scarpone perchè ci permette di trasferire i nostri movimenti allo sci. Anche se avessimo uno sci performante ma uno scarpone sbagliato, questo non ci permetterà di sfruttare appieno lo sci. Quindi se dovete fare una spesa meglio farla prima sugli scarponi. 

Ora è davvero tutto! Spero vivamente che con questa guida riuscirete a trovare lo scarpone giusto tenendo alla larga i negozianti non competenti che hanno come unico scopo quello di vendere.

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