giovedì 18 dicembre 2014

Pizzo Deta e Monte Pratillo

Buona la prima!!!
Finalmente dopo un periodo di stop dovuto a vari problemi fisici e impegni universitari sono riuscito a tornare in montagna in compagnia del mio Virgilio...il mio amico Alessandro...
Fino all'ultimo siamo stati indecisi se andare o no...non sapevamo se la neve era abbastanza da dover usare i ramponi o no, ma fortunatamente alla fine siamo riusciti a salire fino in vetta senza usarli ma con solo tanta attenzione visto il fondo abbastanza scivoloso... 

DESCRIZIONE
Si parte sempre presto, stiamo andando in montagna e non per le vie del centro a fare compere!!!
Alle 6.20 ci si vede al solito parcheggio, si caricano gli zaini e si parte.
Da Roma si prende l'autostrada A1 direzione Napoli e si esce ad Anagni proseguendo poi per la statale. Si passa prima per alcuni paesi per poi arrivare a Veroli; da qui si seguono le indicazioni per Prato di Campoli (molto ben segnalato). Seguendo la strada si arriva fino ad una piazzola davanti ad un prato enorme: qui si lascia la macchina.
Prato prima del bosco
Si prosegue prima sul prato fino a poco prima del bosco dove s'incontra il primo cartello. Qui si può scegliere se fare un giro più lungo salendo dal versante nord; un giro che dura circa 3 ore o altrimenti proseguire dritti verso il bosco e fare un percorso più diretto. Noi visti i tempi stretti optiamo per il secondo.
Proseguendo si entra in un bosco che ci accompagnerà per un bel tratto.
Il percorso non presenta tratti tecnici o difficoltà particolari; posso giusto dire di fare attenzione perchè le foglie bagnate sono molto scivolose soprattutto in discesa. 
Usciti dal bosco ci si ritrova sotto alla vetta. Da qui il percorso si fa più faticoso per via della pendenza. Sinceramente con la presenza di neve ho trovato molto comodo aiutarmi con dei bastoncini, che mi hanno permesso di avanzare in maniera molto sicura.
Il percorso continua a non essere rigido; si può fare un percorso più diretto se si vuole e se il fisico è allenato, visto che comunque non stiamo facendo una ferrata o una scalata dove un fuori
Bandierine rosso-bianche
sentiero può mettere a repentaglio la nostra sicurezza; quindi scegliete il percorso che più preferite e puntate in direzione vetta!!!

Prima di arrivare troverete una "balconata" STUPENDA...è d'obbligo fermarsi a fare qualche foto visto che oramai la vetta da qui disterà solo altri 5 minuti massimo di cammino.
Dopo essere arrivati facilmente in vetta, con il mio amico Alessandro, abbiamo deciso visto il poco tempo impiegato, di raggiungere anche sul Monte Pratillo che si trova di fianco al Pizzo Deta. Anche questa vetta è molto facile e si raggiunge seguendo tutta la costa della montagna; già che andate sul Pizzo Deta vi consiglio di conquistare questa ennesima vetta...fa pur sempre parte dell'elenco ufficiale delle vette del Club 2000.
Dopo essere saliti anche sul Monte Pratillo inizia la discesa che si effettua seguendo lo stesso percorso fatto in salita...si scende per il fianco della montagna, ripassando nel bosco fino ad arrivare al prato iniziale dove abbiamo lasciato la macchina...Come dicevo poche righe sopra fate attenzione perchè con la neve e le foglie bagnate il fondo è molto molto scivoloso...
Croce di vetta

SUGGERIMENTI
La salita al Pizzo Deta non presenta passaggi tecnici o tratti particolarmente pericolosi; direi che con la presenza di neve si deve fare maggiore attenzione, ma questo vale per qualsiasi montagna e percorso. 
Per quanto riguarda invece l'impegno fisico direi che è richiesto un buon allenamento., visto che comunque si tratta sempre di circa 900 metri di dislivello.

RIASSUMENDO
Località di partenza: Prato di Campoli
Località di arrivo: Pizzo Deta
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà: Non ci sono difficoltà particolari se non quelle rilegate allo sforzo fisico
Periodo consigliato: Estate - Inverno (con ramponi)
Segnaletica: bandierine rosse-bianche presenti sugli alberi nel bosco e sulle rocce
Dislivello: 900 mt circa 
Quota massima: 2041 mt

Guarda tutte le foto! 

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