lunedì 16 febbraio 2015

Monte Rotondo e Colle del Nibbio

Si sà...Campofelice si conosce maggiormente per gli impianti che d'inverno ci offrono l'adrenalina data dalle discese con gli sci o tavola e d'estate dalle discese in mountain bike...Pochi purtroppo, me compreso fino alla scorsa settimana, invece sanno che sà offrire comunque bellissime vette come quella del Monte Rotondo.
Lo ammetto!!! Per uno sciatore incallito come me passare per le piste da sci in condizioni perfette, con un sole che splendeva in un cielo serenissimo è stato davvero una tortura. Ma arrivato in vetta, non ho sentito troppo rimorso...il panorama che mi si apriva davanti era davvero stupendo!!!

DESCRIZIONE
Questa escursione non richiede un forte livello tecnico, però può essere divertente per alcuni tratti che possono essere ghiacciati, soprattutto dopo la statua della madonna delle nevi, e che ci permettono di usare i ramponi e sentire la sensazione unica di progredire sul ghiaccio!
Madonna delle nevi
Il percorso non è cosi difficile da trovare, anzi diciamo che si potrebbe scegliere diverse vie...Si può optare di salire direttamente dalla pista che sale fino alla madonna delle nevi, o altrimenti salire fino al rifugio della pista Sagittario (se non sbaglio!!!)...è la pista che porta sul valico da dove si può prendere la famosa pista Brecciara dalla quale si scende nel versante di Rocca di Mezzo...da qui si può salire in mezzo al boschetto su neve fresca...Fate attenzione perchè non è difficile trovare qualche freerider!!!
Il percorso come detto lo create voi, in base alla neve...Io e i miei amici abbiamo cercato di seguire il percorso in cui la neve fosse meno profonda cosi da evitare fatiche enormi.
Come punto di riferimento potrete prendere la statua della madonna delle nevi che si vede in alto e che domina la piana di campo felice! 
Raggiunto tale monumento, potete ora scegliere come proseguire...Io personalmente ho scelto, invece di proseguire diciamo sulla costa sinistra che sale in maniera graduale, di andare dritto per dritto, dove ho trovato dei punti ghiacciati dov'è stato necessario indossare i ramponi.
Rifugio abbandonato
Salendo si arriva a un rifugio oramai abbandonato e in pessime condizioni, e logicamente in inverno sommerso dalla neve. Da qui si prosegue poco avanti fino ad arrivare alla croce di vetta, dalla quale si possono vedere a 360 gradi tutte le principali catene montuose dal "Re" del Gran Sasso al Velino Sirente, fino al Terminillo.
La discensa è avvenuta prima tenendo la sinistra dei piloni del vecchio impianto di risalita fino a scendere diciamo in maniera traversa, ricongiungendoci con la pista.
Da qui abbiamo deciso di percorrere tutta la cresta, superare Colle del Nibbio e scendere per la pista Capricorno.
La cresta è molto semplice e panoramica visto che permette di affacciarsi sui Piani di Pezza; inoltre la neve è battuta perchè viene utilizzata dai gatti delle nevi per passare da una pista all'altra.
Croce di vetta
SUGGERIMENTI
Un uscita molto semplice ma divertente e panoramicissima. Diciamo che noi l'abbiamo intesa più come un allenamento in vista di uscite più impegnative e un pò anche come ripiego per via del pericolo valanghe che segnava il terzo grado in quasi tutte le località ma non a quote cosi "basse". Risulta un'escursione adatta a tutti quelli che abbiano un pò di allenamento. La consiglierei per via del bellissimo paesaggio. In fine questa escursione è perfetta anche per chi pratica lo scialpinismo; infatti non sono poche le persone che salgono sci ai piedi che si incontrano durante la salita al Monte Rotondo.

RIASSUMENDO
Località di partenza: Campo Felice
Località di arrivo: Monte Rotondo e Colle del Nibbio
Grado di difficoltà: EAI 
Descrizione delle difficoltà: Non ci sono difficoltà particolari se non quelle rilegate allo sforzo fisico 
Periodo consigliato: Estate - Inverno (con ramponi) 
Segnaletica: bandierine rosse-bianche presenti sulle rocce che non sono sommerse da neve
Dislivello: 500 mt circa 
Quota massima: 2064 mt

Guarda tutte le foto!

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