giovedì 6 agosto 2015

Direttissima Vetta Occidentale del Corno Grande: Two is megl che one!

Vero, anzi verissimo...two is megl che one!
Rifare una via già fatta può sembrare noiosa: i passaggi sono sempre gli stessi, quindi ci si chiede perchè rifarla?
Io personalmente credo che ogni volta che si affronta una via, anche se già percorsa, le emozioni cambiano; cambiano perchè si ha più esperienza e consapevolezza nell'affrontarla e cambiano perchè, che si voglia o no, cambiamo anche noi.

Questo è un pò ciò che mi è successo il 1 Agosto 2015, quando ho ripercorso la Direttissima alla Vetta Occidentale del Gran Sasso per la seconda volta. 
Questa è stata la mia prima vera via alpinistica degna di nota, la via che mi ha fatto innamorare definitivamente della montagna.
Diversamente dalla prima volta, a distanza di 2 anni esatti, questa volta ero io la "guida" o la persona "esperta" che doveva accompagnare un suo amico alla sua prima esperienza montana.
A favore proprio di quanto ho detto poco sopra, le emozioni provate questa volta sono state totalmente diverse dalla prima. Avevo quel giusto mix di sicurezza, in quanto mi ricordavo benissimo i passaggi e come affrontarli, e di responsabilità verso il mio amico al quale ho comunque dovuto indicare dove e come salire, soprattutto nell'ultimo tratto un pò più esposto e tecnico.

Campo imperatore

DESCRIZIONE 

Per quanto riguarda la descrizione dettagliata vi rimando alla lettura della recensione della mia prima salita per questa via: Recensione Direttissima Corno Grande 
Per i pigri, farò una mini recensione molto sintetica dell'uscita, ma vi consiglio comunque di leggere la recensione essendo più dettagliata e visto che la direttissima non è proprio una passeggiata, e purtroppo mi è capitato di trovare persone nel panico perchè l'avevano sottovalutata.
Salendo per i primi facili passaggi di I grado
Per arrivare all'attacco della direttissima si parte da Campo Imperatore seguendo le indicazioni per la via normale. Si arriva ad un bivio e si volta a destra in direzione del famoso Sassone. Arrivati al sassone troverete un ennesimo bivio: a destra si va verso il percorsso attrezzato al bivacco Andrea Bafile, se si prosegue dritti invece inizia la direttissima. Ricordatevi di seguire i triangoli verdi!!!
Da qui in poi cè solo da divertirsi!
Mi raccomando prestate la massima attenzione, soprattutto nell'ultimo passaggio che richiede un semi traverso molto esposto.

SUGGERIMENTI

Ci tengo ancora a ricordare di non prendere questo percorso con troppa sufficienza. Anche se non raggiunge un elevato grado tecnico (max II+) resta comunque una via che richiede un minimo di esperienza, soprattutto perchè molti passaggi si trovano in camini, dove anche se il loro grado non è molto tecnico, è comunque complicato per via del poco spazio in cui potersi muovere.
Inoltre ricordate che se decidete di salire, DOVETE salire. Purtroppo una volta iniziata, la direttissima non permette di riscendere a meno che non siate attrezzati per poter allestire una discesa in corda doppia.
Per favore, non fate come la coppia che ho visto l'ultima volta, che tentava di scendere con una mezza corda legata alla vita.
Inoltre ricordate di indossare il casco; è possibile che chi vi preceda possa far cadere dei sassi accidentalmente, quindi meglio proteggersi. 

Foto di rito in vetta!
 RIASSUMENDO

Località di partenza: Piazzale di Campo Imperatore
Località di arrivo: Corno Grande - Vetta Occidentale
Tempo di percorrenza: 6h circa andata + ritorno (pause e soste in vetta incluse)
Grado di difficoltà: II/II+; EE; F
Descrizione delle difficoltà: è un percorso semplice, ma si tratta pur sempre di uan via alpinistica con un passaggio molto esposto
Periodo consigliato: estate inoltrata
Segnaletica: simboli rossi e gialli - a partire dal Sassone triangoli verdi
Dislivello: 782 mt (inclusa la parte del sentiero fino al Sassone)
Quota massima: 2912 mt

Guarda tutte le foto! 

  

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